PRODUZIONE PALI ILLUMINAZIONE
E MATERIALE ELETTRICO

TORRI FARO

Le torri faro sono strutture che vengono utilizzate per sorreggere proiettori ed accessori.
Sono costruite mediante sezioni tubolari di forma tronco-piramidale in lamiera presso-piegata e saldata longitudinalmente.
Le sezioni in un secondo momento vengono montate in opera attraverso "innesto forzato" (Slip on Joint).
Gli steli vengono realizzati in lamiera d' acciaio S355JR UNI EN 10025 (presso-piegata in fasi successive e saldata attraverso un procedimento di saldatura certificato RINA).

Per ogni torre faro vengono effettuate le seguenti lavorazioni:
- asola entrata cavi (se del tipo interrata);
- applicazione di una piastrina di messa a terra;

La zincatura viene eseguita mediante immersione dei materiali in vasche di zinco fuso alla temperatura di 450°C circa, il cui spessore dello strato di zinco e' in conformità alla normativa UNI EN ISO 1461.

Ogni palo viene poi munito di targhetta identificativa.
Viene allegata documentazione tecnica per deposito Genio Civile.

 

TORRI FARO A PIATTAFORMA FISSA

Ogni torre faro a piattaforma fissa viene poi munita di scaletta di risalita alla marinara comprensiva di guardiacorpo, piazzola di riposo intermedia (regolamentare) e di piattaforma superiore di dimensionamento adeguata all' utilizzo prestabilito. Ogni accessorio, in acciaio S235jhr (Fe360B) UNI EN ISO 10025 e relativa bulloneria classe 8.8.

 

TORRI FARO A CORONA MOBILE

Il Sistema
Nel panorama delle torri faro con corona mobile, quella prodotta da LDT, è stata progettata tenendo sotto controllo tutti i parametri di sicurezza e adottando un sistema di movimentazione e aggancio sicuramente all'avanguardia. LA MANOVRABILITA’ SICURA ED ESTREMAMENTE AGEVOLE è garantita dalla presenza di un sistema di aggancio e sgancio della corona alla testa di trascinamento, del tipo basculante, che sostituisce le tradizionali balestre in acciaio armonico. Il centraggio meccanico della corona è assicurato dalla presenza di tre forcelle con perni in acciaio che garantiscono la precisione di innesto e un’ elevata resistenza ai carichi limitando l’usura delle parti meccaniche. La corona è messa in movimento tramite un paranco elettrico a catena di adeguata portata provvisto di marcatura CE e collegato a 3 funi in acciaio inox rinviate sulla testa di trascinamento ancorata in cima alla torre e collegate alla corona tramite terminali filettati di regolazione. Durante la salita e la discesa è previsto un sistema antirotazione che impedisce il movimento sul piano orizzontale della corona durante la movimentazione . All’interno dei bracci sono previste ben 5 pulegge in NYLON , che assicurano una maggiore scorrevolezza delle funi di acciaio e dei cavi per l’alimentazione elettrica, evitando situazioni di stress al momento degli strappi di avviamento sia in salita che in discesa . La catena del paranco viene collegata ad un cilindro di raccordo che trasmette il movimento direttamente alle funi e di conseguenza alla corona mobile. All’interno del fusto di base, vicino al portello, è montato un finecorsa che comanda le fasi di aggancio-sgancio della corona mobile. Il motore è dotato di freno che entra in funzione in caso di mancanza di alimentazione elettrica durante la movimentazione, fermando subito il motore e arrestando quindi la discesa della corona mobile. Il paranco può essere motorizzato o manuale e generalmente è allocato all’interno della base della torrefaro, in posizione agevole per l’ispezione , la manutenzione e la manovrabilità. Le torri a corona mobile sono dotate di marcatura CE in conformità alla Direttiva Macchine 2006/42/CE. La marcatura applicata , su ogni singolo palo, riporta: codice della torre; matricola; anno di costruzione, caratteristiche elettriche e di portata.

Fusto
Il fusto si compone di due o più tronchi, in funzione dell’altezza della torre, di forma tronco-conica a sezione poligonale, realizzati in lamiera d’acciaio pressopiegata e saldata longitudinalmente. I tronchi vengono accoppiati mediante giunzione per sovrapposizione ad innesto con metodologia “Slip on Joint”. Nel tronco di base della torre, adeguatamente rinforzato, è ricavato l’alloggio per le apparecchiature di movimentazione della corona. L’apertura è dotata di portello con chiusura antivandalo.

Testa di trascinamento
La testa di trascinamento, flangiata alla sommità della torre , è costituita da tre bracci in acciaio monoblocco saldati a 120° , dotati di carrucole in materiale plastico per lo scorrimento delle funi di sollevamento della corona mobile . In funzione del numero di accensioni previste, ogni braccio può essere dotato di pulegge per la distribuzione dei cavi elettrici.

Corona mobile porta proiettori:
La corona mobile porta proiettori, realizzata in profilati di acciaio, ha un design modulare che consente la gestione di un elevato numero di configurazioni in funzione della quantità, dimensioni e disposizione dei corpi illuminanti. La corona è dotata di staffe porta -proiettori ,di eventuali staffe per sostegno alimentatori e ove fosse necessario di adeguati contrappesi di bilanciamento.

Equipaggiamento elettrico
L’equipaggiamento elettrico standard consiste in: presa interbloccata per alimentazione dei proiettori a mezzo di una cassetta di derivazione IP65 allocata sulla corona mobile e dotata di presa per prova a terra dei proiettori .All’interno del fusto , posizionata sul portello di ispezione è fissata una presa di alimentazione per l’argano motorizzato .L’impianto comprende un cavo elettrico multipolare (3F+N+T) dimensionato in funzione della potenza installata, di tipo autoportante, inestensibile e anti-torsione.

Materiali
Fusto e flange di base: acciaio S355 UNI EN 10025
Carpenterie: acciaio S235JR UNI EN 10025
Funi: n°3 funi in acciaio inox di adeguata sezione
Prese , spine , scatole elettriche e cavi elettrici certificati CE

Protezione superficiale

Tutte le parti in acciaio sono zincate a caldo per immersione secondo UNI EN ISO 1461.

A richiesta possono anche essere verniciate: il colore può essere scelto nell’ambito della gamma commerciale RAL,-RAL DESIGN, NCS, PANTONE, BOERO.

Ancoraggio al blocco di fondazione
Di norma l’ancoraggio al blocco di fondazione avviene mediante flangia di base e tirafondi. Su richiesta è possibile prevedere l’infissione diretta nel plinto di fondazione.

- Integrata:
all’interno del fusto di base è presente un paranco a catena motorizzato alimentato a 400V 50Hz dotato di pulsantiera per manovra a distanza di sicurezza, sensore di fine corsa e catena calibrata marcata CE di lunghezza appropriata all’altezza della torre.

- Carrellata:
il paranco a catena è supportato da un telaio in acciaio verniciato dotato di ruote facilmente trasportabile. Il carrello è corredato di vano raccolta catena, barra di rinvio catena e cassetta porta attrezzi opzionale. Il paranco è dotato di pulsantiera per manovra a distanza di sicurezza e catena calibrata marcata CE di lunghezza appropriata all’altezza torre.

- Semi integrata elettrica:
all’interno del fusto di base è alloggiata una unità di movimentazione a catena. Il moto è assicurato da un dispositivo asportabile ad azionamento elettrico dotato di motoriduttore e giunto meccanico di collegamento. Le operazioni di manovra vengono condotte a distanza di sicurezza a mezzo della pulsantiera in dotazione.

- Semi integrata manuale:
all’interno del fusto di base è alloggiata un’unità di movimentazione a catena. Il moto viene trasmesso mediante sistema a manovella asportabile.